Mutti Industria Conserve Alimentari: Una Storia di Eccellenza e Innovazione del Made in Italy.

 






                    L'Italia è un paese noto per la sua ricca tradizione culinaria e la qualità dei suoi prodotti alimentari. Tra le molte aziende che hanno contribuito a consolidare la reputazione gastronomica del paese, Mutti Industria Conserve Alimentari occupa un posto di rilievo nel settore delle conserve alimentari, in particolare nel mondo del pomodoro. Fondata nel 1899 a Piazza di Basilicanova, Montechiarugolo, in provincia di Parma, l'azienda ha una storia che abbraccia oltre un secolo di dedizione, innovazione e impegno per offrire prodotti di alta qualità. In questo articolo, esploreremo la storia, le innovazioni e gli impegni di Mutti nel corso degli anni.


Fondazione e Crescita Iniziale


La storia di Mutti Industria Conserve Alimentari inizia con i fratelli Callisto e Marcellino Mutti, che nel 1899 fondano l'azienda sotto il nome di Fratelli Mutti, con l'obiettivo di entrare nel mondo delle conserve alimentari, focalizzandosi principalmente sul pomodoro. Sin dall'inizio, la loro dedizione alla qualità si fa notare, un impegno che diventerà una costante nell'evoluzione dell'azienda.


Nel 1911, Mutti ottiene il primo riconoscimento importante con il Diploma di Medaglia d'Oro di Primo Grado all'Esposizione Internazionale Industria e Agricoltura di Roma. Questo segna l'inizio di una serie di successi che confermano la qualità e l'eccellenza dei prodotti Mutti. Nello stesso anno, il marchio "due leoni" viene depositato, un simbolo di fierezza e forza che diventerà parte integrante dell'identità visiva dell'azienda.


Il 1914 è un altro anno significativo per Mutti, quando ottiene il diploma di Gran Croce con iscrizione al Gran Libro d'Oro dei Benemeriti del lavoro, un riconoscimento che sottolinea la qualità della produzione industriale dell'azienda.


In questo periodo, lo storico stabilimento di Piazza è raccordato con la tranvia Parma-Traversetolo/Montecchio, segnando il legame profondo di Mutti con la sua comunità locale e l'area circostante.


Innovazioni che Trasformano il Settore


Con l'evoluzione delle tecniche di conservazione, Mutti inizia a produrre il doppio concentrato nel 1922. Questa innovazione segna una svolta nel settore delle conserve alimentari e posiziona l'azienda come pioniere nella produzione di prodotti a base di pomodoro di alta qualità. Nel 1927, Mutti avvia un programma di acquisizioni di altre aziende conserviere, consolidando la sua posizione nel mercato.


Un momento di svolta avviene nel 1951, quando Ugo Mutti, figlio di Marcellino, introduce il tubetto per il concentrato di pomodoro. Questa innovazione, denominata "Tubetto dal ditale Mutti", rappresenta non solo un modo efficace per conservare la freschezza del prodotto, ma offre anche un'utilità pratica, poiché il tappo può essere utilizzato come un pratico ditale nei lavori di cucito.


Nel 1971, Mutti lancia la polpa di pomodoro in finissimi pezzi, utilizzando un processo innovativo di lavorazione a freddo studiato dall'azienda. Questa polpa, la cui ricetta è ancora oggi segreta, diventa un successo immediato e un elemento fondamentale nella gamma di prodotti Mutti.


Da Azienda Familiare a Realizzazione Internazionale


Mutti, inizialmente fondata come azienda familiare, ha continuato a crescere e svilupparsi nel corso degli anni. Nel 1979, l'azienda diventa una Società per Azioni, segnando una fase importante nella sua evoluzione. Nel 1994, Francesco Mutti diventa amministratore delegato, portando una nuova leadership e visione all'azienda.


Nel 1999, Mutti diventa il primo stabilimento ad avere tutta la propria produzione a lotta integrata certificata e No OGM. Questo impegno verso la qualità e la sostenibilità diventa un elemento distintivo per l'azienda nel panorama alimentare.


Il 2000 è un anno significativo, poiché Mutti introduce il premio "Pomodorino d'Oro". Questo premio non solo riconosce l'eccellenza nella produzione di pomodoro, ma incentiva gli agricoltori a migliorare costantemente la qualità della materia prima in tutte le fasi della sua vita.


Diversificazione della Gamma di Prodotti e Impegno Ambientale


Negli anni successivi, Mutti continua a innovare la sua gamma di prodotti. Nel 2004, l'azienda introduce per la prima volta l'aceto di pomodoro, dimostrando la sua capacità di andare oltre le aspettative dei consumatori. Nel 2007, Mutti amplia ulteriormente la sua offerta con i sughi pronti, offrendo soluzioni convenienti e gustose per le famiglie.


Il 2010 è un anno di collaborazione significativa, poiché Mutti inizia a lavorare con il WWF per migliorare la sostenibilità della produzione. Questa partnership si concentra sulla riduzione delle emissioni di CO2 e sull'abbattimento dell'impronta idrica lungo l'intera filiera produttiva.


Nel 2012, insieme con la facoltà di Agraria dell'Università di Piacenza e al Laboratorio Lims di Verbania, Mutti sviluppa una metodologia innovativa per individuare la provenienza geografica delle materie prime, promuovendo la trasparenza nella filiera alimentare. Questo progetto viene presentato presso il Senato della Repubblica Italiana sul tema "Alimentazione e percorso di trasparenza dalla Tavola alla Terra".


Espansione Internazionale e Acquisizioni


Mutti prosegue nel suo impegno per raggiungere nuovi mercati. Nel 2013, apre Mutti France per lo sviluppo del mercato francese. Nello stesso anno, inizia una collaborazione significativa con Fiordagosto, uno stabilimento con sede a Oliveto Citra (Salerno), specializzato nella produzione delle specialità tipiche del Sud. Questa collaborazione, che si svilupperà nel corso degli anni, culminerà con l'acquisizione di Fiordagosto da parte di Mutti nel 2016.


Sempre nel 2014, in collaborazione con Horta, spin-off dell'Università Cattolica di Piacenza, nasce il progetto pomodoro.net. Questa iniziativa mira a supportare un percorso di affiancamento, supporto e cooperazione con gli agricoltori, promuovendo al contempo pratiche agricole sostenibili e responsabili.


Innovazione Continua e Nuove Frontiere


Il 2015 segna un'altra tappa importante con il lancio delle Salse Pronte. Questa nuova aggiunta alla linea di prodotti Mutti riflette la costante attenzione dell'azienda alle esigenze e ai gusti mutevoli dei consumatori, offrendo soluzioni pratiche e deliziose per semplificare la cucina di tutti i giorni.


Nel novembre 2017, Mutti rileva per 25 milioni di euro Copador, un consorzio operante nel settore della trasformazione del pomodoro, a Collecchio. Questa mossa strategica consolida ulteriormente la presenza e l'expertise di Mutti nel settore.


Il 2020 è caratterizzato dal lancio di un nuovo macchinario chiamato InstaFactory. Si tratta di un impianto industriale trasportabile progettato da Mutti, con l'obiettivo di lavorare il pomodoro direttamente sul luogo della raccolta. Questo approccio innovativo mira a ridurre i tempi di produzione e migliorare la qualità del prodotto finale, dimostrando l'impegno continuo di Mutti verso l'eccellenza.


Mutti Industria Conserve Alimentari è più di un semplice produttore di pomodori; è un simbolo di eccellenza, innovazione e impegno verso la sostenibilità nel panorama alimentare italiano e internazionale. Attraverso oltre un secolo di storia, l'azienda ha affrontato sfide, abbracciato innovazioni e si è evoluta per soddisfare le esigenze mutevoli dei consumatori moderni. Mutti non solo è radicata nella tradizione culinaria italiana, ma è anche all'avanguardia nell'adottare pratiche sostenibili e tecnologie avanzate. Il suo impegno verso la qualità, la trasparenza e la sostenibilità dimostra che Mutti non è solo un marchio, ma un custode della tradizione culinaria italiana che guarda al futuro con determinazione e passione.


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